” G R A Z I E “
“Grazie” mi sembra una parola bellissima. Essendo il plurale di “grazia”, raddoppia l’eleganza e combina in sé leggiadria, riconoscenza, cortesia. Purtroppo, queste sei lettere stanno diventando desuete: i gesti educati e gentili quasi non lasciano traccia; pretendiamo che un estraneo ci risponda (e in qualsiasi momento) solo perché lo contattiamo; chiunque rientri fra i nostri conoscenti pare sia tenuto, non si sa bene perché, a darci una mano. Morale: perché ringraziare di una cosa scontata? Anch’io sono manchevole di sicuro, perciò ne approfitto per abbracciare virtualmente coloro a cui non arriva abbastanza la mia amichevole gratitudine. E anziché impostare opzioni a tendina sui social dichiarandomi grato del mondo e della vita, invito tutti a ringraziare chi nei pressi rende un po’ migliore la vita e il mondo. Grazie!
Alessandro Zaltron
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